Come tante altre cose importanti che accadono nelle nostre vite, anche la Scuola di Permacultura umana in parte nasce un po’ per caso. Alle origini della conoscenza dei quattro co fondatori c’è l’esperienza attiva all’interno del hub italiano delle Transition Towns. Per chi non lo avesse ben chiaro, le idee su cui si fonda il movimento delle città di transizione sono quelle della permacultura applicata al sociale e alla rigenerazione delle aree urbane. Non a caso Rob Hopkins co fondatore del movimento Transition Towns è a tutti gli effetti un docente di permacultura. 

Nel 2017 ad un meeting di Transition Italia, Silvia, Massimo, e Giovanni (che insieme hanno dato vita al progetto Albero della Vita a Bologna), incontrano Marco che già da alcuni anni porta avanti il progetto editoriale Permacultura & Transizione dalla sua Siracusa. E’ il primo incontro, ci si conosce, si cominciano a percepire alcune sensibilità che ci accomunano. In quel periodo Massimo e Giovanni stavano scrivendo per il magazine Vivere Sostenibile una serie di articoli, a 4 mani, dedicati ai risvolti sociali e personali dei 12 principi attitudinali individuati da David Holmgren. La prima collaborazione quindi si concretizza con la ri-pubblicazione sul sito Permacultura & Transizione di quegli articoli.   

Da questa intesa l’evoluzione è rapida. Si pensa in prima battuta ad esperienze in presenza, ma siamo nel 2020 e l’epidemia COVID stronca questa prima ipotesi.  Come suggerisce il dodicesimo principio di permacultura “Reagisci creativamente al cambiamento”, abbiamo riprogettato la nostra idea di percorso di approfondimento della permacultura umana in modalità on line. Abbiamo posto molta attenzione all’approccio da dare a questo corso. Volevamo che ogni partecipante si sentisse al centro del processo di sperimentazione e conoscenza di sé stesso e del gruppo. I feedback più che positivi del primo corso ci hanno dato la spinta per riproporre il corso anche negli anni successivi. aggiungere i riferimenti